Dopo dieci anni si potrà volare da Roma a Tripoli, Domenica 12 Gennaio 2025 - L’ inaugurazione del collegamento di Ita Airways

Da Domenica 12 gennaio 2025, dopo oltre dieci anni, l’Italia e la Libia tornano ad avere un collegamento aereo commerciale diretto, operato dal vettore italiano Ita Airways, che si aggiunge a quello di Medsky, compagnia aerea libica, che apre nuove opportunità a entrambi i Paesi. È il frutto di un lungo lavoro portato avanti dal presidente Enac, Pierluigi Di Palma, dall’ Ambasciata Italiana a Tripoli e dalla Camera di Commercio Italo Libica.
“Lo spirito di amicizia che unisce i due Paesi – ha dichiarato il presidente Enac, Pierluigi Di Palma – viene rafforzato dal collegamento diretto e dall’opportunità di stringere, con maggiore facilità, rapporti culturali, economici e commerciali con benefici per entrambi. Sono orgoglioso che l’ente che presiedo abbia così efficacemente contribuito a creare sinergie con gli attori del sistema sia in Italia, sia in Libia, per realizzare un obiettivo strategico che è fortemente sentito da parte del governo italiano, come evidenziato anche dalla recente visita del presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, al Business Forum, tenutosi a Tripoli a fine ottobre 2024. L’Enac, in coerenza con la sua missione istituzionale, ha confermato e valorizzato la funzione del trasporto aereo: un ponte teso a unire culture diverse, a rafforzare gli scambi e a favorire le relazioni tra i popoli per il benessere e la crescita di ciascun individuo”.

Da sinistra:
Giacomo Grandesso (Consigliere Commerciale presso Ambasciata Italiana a Tripoli)
Nicola Colicchi (Presidente Camera di Commercio Italo Libica)
Il presidente della Camera di Commercio Italo-Libica, Nicola Colicchi, in occasione dell’atterraggio all’aeroporto di Tripoli Mitiga del primo volo del vettore italiano Ita Airways partito da Roma Fiumicino. L’Italia, “dopo aver mantenuto negli anni la propria presenza diplomatica e aver dato continui segnali di attenzione e volontà di presenza in Libia, è adesso il primo Paese europeo che ritorna a volare” verso il Paese nordafricano, ha dichiarato Colicchi. “Ci confermiamo il Paese che sta cercando di attuare la migliore politica di collegamento e di apertura commerciale e culturale fra Italia e Libia“, ha evidenziato il presidente della Camera di commercio. A dicembre scorso, la Camera aveva invitato a Roma Belgassem Haftar, figlio del generale Khalifa Haftar e presidente del Fondo per la ricostruzione della Libia, presso la sede di Unioncamere. In quell’occasione, Haftar ha preso parte a una riunione allargata con Enac, Ita Airways ed Enav, in cui si è deciso di accelerare le procedure per il rilancio dei collegamenti aerei anche con l’aeroporto di Bengasi. “Procedure in corso anche per Misurata“, ha precisato Colicchi.